Il decreto fiscale 2020 ha modificato la normativa riguardante i reati tributari penali inasprendo le pene per alcuni comportamenti, in particolare per:

Utilizzo di Fatture false (o di altri documenti falsi): la pena prevista è da 4 a 8 anni di reclusione. Qualora l’importo degli elementi passivi fittizi sia inferiore a 100.000,00 € la reclusione è da 1,6 a 6 anni.

Emissione di Fatture false: la pena prevista è da 6 a 8 anni di reclusione. Qualora l’importo delle fatture e dei documenti falsi sia inferiore a 100.000,00 € , per anno d’imposta, la reclusione è da 1,6 a 6 anni.

Occultamento o distruzione di documenti contabili : la pena prevista è la reclusione da 3 a 7 anni per chiunque occulti o distrugga in tutto o in parte le scritture contabili e\o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione.

Omessi versamenti di Iva e di Ritenute: la pena prevista per omesso versamento delle ritenute certificate per un importo superiore a 150.000,00 € per anno d’imposta e per omesso versamento dell’Iva per un importo superiore a 250.000,00 € per anno d’imposta, è da 6 mesi a 2 anni di reclusione.

Omessa presentazione della dichiarazione dei redditi/Iva/Sostituti: la pena prevista è la reclusione da 2 a 5 anni quando oltre a non presentare la relativa dichiarazione, l’imposta evasa accertata sia superiore a 50.000,00 €.

Dichiarazione fraudolenta: la pena prevista è la reclusione da 3 a 8 anni.

 

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